Arriva alla 3°edizione il progetto Midsummer Nights Readings, promosso da ART2 per il Parco della Scultura in Architettura e quest’anno proposto in co-produzione con l’associazione Puntogiovane secondo il format “Fremito”. Riconfermata la formula “Piccolo Festival Letterario e Musicale” nell’arco di tre giorni, le maggiori novità riguarderanno i contenuti: ogni sera una performance letterarie dal vivo abbinata al concerto di una band emergente. Si comincia lunedì’ 23 luglio con Aldo Nove (Castelvecchi, Einaudi) e la band indie rock veronese Canadians. Martedì 24 è in programma una serata dedicata al mondo dei blog con gli ospiti Pulsatilla, Personalitàconfusa e We love Chuck Norris e il pop semiserio degli Artemoltobuffa. Mercoledì 25 avrà infine come protagonisti il poliedrico Remo Remotti (DeriveApprodi, Einaudi) e il sound degli Elettrofandango, recenti vincitori del concorso Q13 Italia Wave Veneto.

Mercoledì 12 Luglio 2006, nell’ambito della rassegna MIDSUMMER NIGHTS READINGS organizzata da ART2 all’interno del Parco della Scultura in Architettura di San Dona’ di Piave, il gruppo di autoproduzione editoriale AUTEDITORI di Quarto d’Altino, presenta un’originale “Live Session”. Sarà quindi l’occasione di ascoltare brani dalla viva voce degli autori, mentre la lettura sarà accompagnata con una base musicale e proiezioni video che non hanno la funzione di semplice sottofondo, ma che dialogano col testo, commentandolo e arricchendolo. Al microfono Silvia Salvagnini, Enrico Lucchese, Roberto Cesaro + Special Guest ELIAS MENGWEE (Luigi Pozza voce e chitarra; Francesco Perale chitarra).

Martedì 11 Luglio 2006, nell’ambito della rassegna MIDSUMMER NIGHTS READINGS organizzata da ART2 all’interno del Parco della Scultura in Architettura di San Dona’ di Piave, il laboratorio di ricerca teatrale STUDIO OPENSPACE di Trieste presenta la prima tappa del work in progress “AQUA”?, lavoro di esplorazione per immagini e parola con Michele Ibba e Manuel Fanni Canelles per la regia di Manuel Fanni Canelles. AQUA si propone di indagare l’idea ciclica del tempo come prolusione dell’analisi sensoriale dell’elemento fluido, esplorandone le possibili variazioni sensoriali, uditive e di percezione visiva.